Questa ricetta è sicuramente una delle più rappresentative del Piemonte per l'utilizzo, innanzitutto, del Barolo, tipico vino di questa regione, ed in secondo luogo della carne di bovino piemontese, allevato con dei criteri particolari.
Difficoltà:
elevata
Tempo necessario
4 ore e 30 minuti
Cottura:
3-4 ore
Ingredienti per 4 persone:
1 k di carne di manzo preferibilmente coscia
1 bottiglia di barolo
1 cipolla
1 carota
1 gamba di sedano
1 spicchio d'aglio
1 foglia di alloro
prezzemolo
salvia
rosmarino
noce moscata
20 ml di olio extravergine d'oliva
20 g di burro
farina bianca
sale
pepe
Preparazione:
Fate scaldare in una casseruola l'olio e il burro. Preparate un trito di prezzemolo, salvia, rosmarino e aglio, unitevi il sale e pepe e una grattatina di noce moscata.
Affettate la cipolla e mettetela nella casseruola con il trito preparato, lasciando insaporire per pochi minuti.
Aggiungete la carne infarinata e fatela ben dorare da tutte le parti, poi unite la carota e il gambo di sedano affettati, la foglia di alloro e qualche ciuffetto di prezzemolo.
Quando la carne sarà rosolata toglietela dalla casseruola, staccate il fondo di cottura con un bicchiere di barolo e fate ridurre. Rimettete la carne nel recipiente, versate il vino rimasto, incoperchiate e fate cuocere a fuoco molto basso per 3-4 ore.
A cottura ultimata togliete la carne dalla casseruola e tenetela al caldo; assaggiate il sugo (se necessario aggiustate di sale) e fatelo restringere.
Servite la carne tagliata a fette alte un dito, ricoperta con il sugo frullato ben caldo. Questa pietanza è ottima se accompagnata con piatti come il purè di patate o la polenta, in modo da formare un gustosissimo piatto unico.
Se volete ottenere più sughetto, ricordate che basterà aggiungere più verdure (in particolar modo carote e cipolle) durante la cottura.
Inoltre, per rendere lo stesso più sughetto più denso, basta aggiungere una patata a metà cottura in modo che l'amido possa far addensare il tutto.
Vino consigliato:
Servite con un Barolo.
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