Vero e proprio vanto della tradizione sarda, il termine Malloreddus, derivante da Malloru che nel sud della Sardegna indica il toro, significa “vitellini” .
Il nome Malloreddus probabilmente è stato associato a questo tipo di pasta dalla particolare forma panciuta che nell’immaginario dei pastori li faceva assomigliare a dei piccoli vitellini.
Difficoltà:
minima
Tempo necessario
30 minuti
Cottura:
15 minuti
Ingredienti per 4 persone:
300 g di malloreddus
200 g di ricotta fresca
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale
pepe
Preparazione:
Fate scaldare in una padella l'olio con l'aglio e lasciate cuocere per qualche minuto. Spegnete il fuoco, unite il prezzemolo tritato ed eliminate lo spicchio d'aglio.
Nel frattempo cuocete gli gnocchetti sardi in abbondante acqua bollente salata. In una terrina lavorate la ricotta con un pò di pepe e tanta acqua calda quanta basta per avere un impasto cremoso.
Scolate al dente gli gnocchetti e versateli nella terrina, mescolate rapidamente e aggiungete un pò d'olio e il prezzemolo tritato.
Vino consigliato:
Servite con un Vermentino di gallura
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