Fu importato in Occidente solo alla fine del 1600, passando attraverso la Russia. Noto e molto usato in tutto l'Oriente, è particolarmente amato in Cina e Vietnam. L'anice è una delle spezie più antiche, ed è diffusa in molte cucine.
Era già conosciuta e utilizzata dai Greci, dagli Egizi e dai Romani per dare gusto alle vivande a base di pollo, maiale, verdure e piccoli biscotti digestivi.
Dal Medio Oriente antico si diffuse nel bacino del Mediterraneo e da lì in Europa, tanto che nel Medioevo era un ingrediente di numerose ricette in quasi tutti i paesi.
La spezia è diffusissima e le ricette che la contemplano sono virtualmente infinite. Possiamo però dire a grandi linee che l'anice viene usato per dare gusto a carni di pollo, maiale e coniglio, così come lo usavano già i Greci e i Romani.
Viene inoltre usato in accompagnamento di verdure e formaggi, specie nei paesi del Nord Europa.
In tutti i paesi europei è un ingrediente irrinunciabile di dolci e bevande tradizionali:
torte, biscotti, panpepati, pandolci, frutta secca.
I dolci possono venire preparati con i semi essiccati, ridotti in polvere o grazie all'aroma dei numerosissimi liquori a base d'anice:
il Pastis, l'Assenzio e l'Anisette in Francia, il Raki, l'ouzo e l'Arrak in Grecia, la sambuca in Italia, il Tutone in Sicilia,il Mistrà nelle Marche, per citarne solo alcuni dei più famosi.
I liquori d'anice vengono anche usati per insaporire piatti vari, a base di pesce, di lumache, di castagne.
I liquori a base di anice hanno la particolarità di diventare opachi quando vengono aggiunti all'acqua (o viceversa) perché gli olii essenziali sono solubili soltanto in alcool.
Difficoltà:
minima
Tempo necessario:
25 minuti più
marinatura
Ingredienti per 4 persone:
4 filetti di branzini con pelle in tutto 600 g
4 cipollotti
anice stellato
burro
sale
pepe in grani
Preparazione:
Salate, pepate e cospargete i filetti di branzino con 2 frutti di anice stellato pestato.
Mettete 2 filetti in un piatto con la pelle rivolta verso il basso, copriteli con gli altri 2, polpa contro polpa, e lasciateli marinare per circa 2 ore.
Fondete in una padella g 20 di burro, fatevi cuocere i filetti di branzino marinati e ripuliti dalle spezie per 5-7 minuti, quini toglieteli e disponeteli sul piatto da portata, tenendoli in caldo.
Unite al fondo di cottura i cipollotti ridotti a filetti, un pizzico di sale, il rimanente anice stellato pestato, un'abbondante macinata di pepe e lasciateli cuocere per circa 3 minuti.
Trasferite il tutto sul piatto con il branzino e portate subito a tavola.
Vino consigliato:
Bianco secco, sapido, floreale: Soave Superiore
0 commenti: