Darwin attribuì la paternità solo al Gallus gallus bankiva per vari motivi, tra cui la somiglianza del colore piumaggio con quello di alcune razze domestiche, la variabilità delle sottospecie di Gallus gallus a seconda del luogo di diffusione, la fecondità delle uova derivanti dall'accoppiamento con i polli domestici.
Questa posizione è notevolmente mutata nel corso del ventesimo secolo, sulla base di esperienze di ibridazione effettuate con le altre specie selvatiche.
Oggi si può affermare che varie specie hanno contribuito alla creazione dei polli domestici Gallus gallus domesticus.
I polli domestici sono sempre stati allevati per moltissime finalità: carne, uova, piume, compagnia, gare di combattimento tra galli, motivazioni religiose, sportive od ornamentali.
"È nato prima l'uovo o la gallina?", tormentone, di volta in volta gioco di parole o quesito semi-serio di ordine filosofico e biologico, sul quale si discute da tempo immemorabile.
Da Londra, il 26 maggio 2006, pare arrivata però la risposta scientifica, sulla quale convergono due professori universitari e un allevatore del Regno Unito.
Il Times la riporta, riferendo che il responso va cercato nella genetica, oltre che nella logica:
poiché il materiale genetico non muta durante la vita di un essere, il primo uccello che si è evoluto in quella che oggi noi chiamiamo gallina dev'essere prima esistito come embrione all'interno di un uovo, avente lo stesso DNA dell'animale che sarebbe diventato.
Pertanto, è nato prima l'uovo della gallina.
In parole più semplici, un uovo di gallina genera per forza una gallina, ma può essere deposto da una "non gallina".
Ricettaok propone " Pollo al carry " un secondo piatto da leccarsi i baffi buon appettito.
Difficoltà:
minima
Tempo necessario:
30 minuti
Ingredienti per 4 persone
petti di pollo g 600
curry
riso basmati g 400
farina
latte
cipolla/scalogno
peperoncino
olio extravergine di oliva
sale
Preparazione
Preparate i petti di pollo tagliandoli prima a strisce e poi a cubetti e infarinateli con farina "00"e un bel pizzico di sale.
Mettete sul fuoco una pentola con dell'acqua che servirà alla cottura del riso.
Una volta portata ad ebolizzione l'acqua aggiungete un cucchiaino di sale grosso e 400 grammi di riso basmati ( tempo di cottura 10 minuti ).
Contemporaneamente riscaldate una padella antiaderente , cospargete di olio extravergine di oliva il fondo e fate soffriggere della cipolla (meglio ancora dello scalogno) tagliata finemente, e fatela sciogliere a fuoco medio con un pizzico di peperoncino.
In ultimo aggiungete al soffritto un cucchiaino colmo di curry.
Una volta sciolto il curry (ci vogliono pochi secondi), adagiate sulla padella i cubetti di pollo infarinati e lasciateli rosolare finché non raggiungono un colore dorato.
Per portare a termine la cottura del pollo, aggiungete prima mezzo bicchiere di latte e poi gradualmente qualche cucchiaio dell'acqua di cottura del riso, in modo da creare una salsa vellutata e fate cuocere per circa 10 minuti , sempre mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno.
Infine scolate il riso e distribuitelo nei piatti accanto al pollo.
Non mi resta che augurarvi buon appetito!
Vino consigliato:
Servite con un Cerasuolo d'Abruzzo
0 commenti: