Portato sulle tavole per il giorno di Pasqua.
La leggenda narra che fù inventato da una suora in un convento di S. Gregorio Armeno.
Essa preparò il dolce simbolo della resurrezione;
con i fiori d'arancio simbolo della primavera e il grano simbolo di una nuova vita.
Difficoltà:
media
Cottura:
60 minuti
Ingredienti per 4 persone:
1 confezione di pasta frolla
300 g di grano cotto
300 g di ricotta
200 g di zucchero
3 uova più 1 tuorlo
1 bustina di vanillina
1/4 di litro di latte
1 limone
cedro, fiori d'arancio, millefiori
1 noce di burro
zucchero a velo
Preparazione:
Versate il grano in una pentola e unitevi la scorza grattugiata di un limone, il latte e il burro;
fate cuocere a fuoco lento per 10 minuti mescolando spesso finchè diventi crema.
Lasciate intiepidire e rivestite uno stampo a cerniera del diametro di 24 cm con la pasta frolla.
Aggiungete al grano le uova intere più il tuorlo, la ricotta, lo zucchero, cedro, vanillina, fiori d'arancio, millefiori e la buccia grattugiata del limone.
Versate nel frullatore il composto e quando risulterà cremoso versatelo sulla pasta frolla. Con i ritagli della pasta formate tante striscioline che incrocerete sul dolce e che pennellerete con un tuorlo sbattuto.
Cuocete tutto in forno preriscaldato a 200° per un ora.
A fine cottura cospargete di zucchero a velo.
Vino consigliato:
Servite con un Kayanero terre del Volturno igt
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