La trippa costituisce un alimento tradizionale di molte regioni d'Italia.
In particolare a Milano la busecca (come viene denominata in milanese) è considerata talmente emblematica della milanesità che l'epiteto busecconi ("mangia-trippa") è divenuto una denominazione (scherzosa) dei Milanesi stessi.
Il famoso detto romano "nun c'è trippa pe' gatti" è stato coniato verso i primi del '900 dal primo cittadino dell'epoca Ernesto Nathan, allorchè si accingeva a eliminare dal bilancio delle spese di Roma una voce di spesa per il mantenimento di una colonia di felini randagi.
Difficoltà:
minima
Tempo necessario
30 minuti
Cottura:
60 minuti
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di trippa surgelata
20 g di olio
20 g di burro
200 g di polpa di pomodoro
3 foglie di basilico
1 dado
sale
pepe
Preparazione:
Sciogliete il burro e l'olio in una pentola capace ed unitevi la trippa decongelata. Una volta che sia ben rosolata, salatela, pepatela, aggiungete il dado e il pomodoro passato ed ultimate col basilico.
La trippa deve cuocere a lungo almeno un'ora e non deve asciugarsi troppo:
se dovesse succedere che il sugo si restringe,allungatelo con poco di acqua.
A vostro piacere potrete aggiungere all'inizio 150 g di sedano, carote e cipolla tagliati a piccoli pezzi.
Vino consigliato:
Servite con un Salento Rosso.
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