Deve inoltre presentare abbondante grasso, il più possibile bianco, segno anch'esso di un'alimentazione prevalentemente lattea dell'animale.
Difficoltà:
minima
Tempo necessario:
20 minuti
Cottura:
5 minuti
Ingredienti per 4 persone:
400 g di fette di vitello da latte
1 mazzetto di rucola
20 pomodorini ciliegia maturi
3 cucchiai di olio d'oliva extravergine
2 spicchi di aglio
1 spruzzata di vino bianco
sale
pepe
3-4 ravanelli per decorare
Preparazione:
Tagliate la carne a striscioline irregolari e tenetela da parte.
Lavate la rucola in acqua fredda e asciugatela delicatamente con la centrifuga.
Lavate i ciliegini e tagliateli in 2 parti.
Scaldate una larga padella antiaderente con l'olio e rosolatevi l'aglio pelato e tagliato a fette;
eliminatelo, unite la carne e alzate la fiamma.
Lasciatela rosolare per qualche secondo e sfumare con pochissimo vino bianco. Aggiustate di sale e pepe, unite i pomodorini e cuocete il tutto per 1 minuto. Tagliuzzate la rucola e unitela appena la carne sarà cotta ( circa 3 minuti ). Servite gli straccetti accompagnandoli con lamelle di ravanello.
Vino consigliato:
Servite con un Orvieto Classico
1 Commento:
Scusate, ma per quanto riguarda la scelta del vitello, per capire se si tratta di vitello o meno non basta il colore (che nella maggior parte dei casi deve essere chiaro, rosa chiaro, non rosso vivo, altrimenti si tratta di carne portata a maturazione ben più grande anagraficamente del vitello),in certe regioni dell'Italia del sud comprese le isole, i vitelli (di pari età rispetto a quelli "bianchi"-gergo commerciale-)hanno una carne più scura o meglio rossa, questo e dovuto all'alimentazione diversa, meno tecnica, visto che la richiesta commerciale non lo richiede "bianco".
In conclusione consiglio di verificare più un colore chiaro delle carni di vitello e non rosso vivo, perche più raro in un vitello.
Scusate ancora ma è deformazione professionale.