Preferisce i substrati aspri, rocciosi, perché ricchi di nascondigli, fessure e piccole caverne in cui nascondersi.
Presente in tutto il Mar Mediterraneo e nelle coste atlantiche limitrofe.
Ha la capacità di cambiare colore molto velocemente e con grande precisione nel dettaglio.
Grazie a questa abilità riesce a mimetizzarsi e a comunicare con i suoi simili.
Caratteristica principale è la presenza di una doppia fila di ventose su ognuno degli otto tentacoli che lo distingue dal moscardino (con otto tentacoli ed una sola fila di ventose).
Al centro degli otto tentacoli, sulla parte inferiore dell'animale, si trova la bocca che termina con un becco corneo utilizzato per rompere gusci di conchiglie e il carapace dei crostacei dei quali si nutre.
Può spostarsi rapidamente espellendo con forza l'acqua attraverso un sifone, lo stesso da cui viene espulso l'inchiostro nero utilizzato per confondere possibili predatori.
Per gli usi di cucina, i polpi presentano un duplice vantaggio:
sono semplici da preparare e danno vita a piatti molto saporiti.
Per questa ragione sono, seppure con molte varianti, un patrimonio comune a molte località costiere della penisola.
Difficoltà:
minima
Tempo necessario
10 minuti
Cottura:
40 minuti
Tempo di riposo:
60 minuti
Ingredienti per 4 persone:
1 polpo di circa 1,3 kg
1/2 bicchiere d'aceto bianco
sale
Per condire:
1 limone
3 cucchiai di olio d'oliva
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale
pepe
Preparazione:
Lavate il polpo, gettatelo in acqua bollente con sale e aceto, fatelo cuocere per circa 45 minuti, poi scolatelo.
Lasciatelo raffreddare, tagliatelo a pezzi e conditelo con olio, succo di limone, pepe, prezzemolo e aglio tritati.
Lasciate insaporire per un'ora, poi servite.
Vino consigliato:
Accompagnate con un Cabernet giovane e ricco di profumi.
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