I granchi sono in particolare dotati di un robusto carapace e di due potenti chele;
pertanto utilizzano quattro paia di arti per il movimento e le chele per difendersi e cibarsi.
L'addome è ripiegato verticalmente ed è pertanto nascosto.
Molte specie sono notturne, quando la presenza di potenziali predatori è minore;
l'alimentazione varia da specie a specie e comprende animali, piante, carcasse.
I granchi sono in generale commestibili;
alcune specie sono anzi pregiate, come ad esempio la granceola
Difficoltà:
media
Tempo necessario
30 minuti
Cottura:
45 minuti
Ingredienti per 4 persone:
350 g di spaghetti
100 g polpa di granchio surgelata
1 piccola cipolla
3 spicchi di aglio
1 piccola carota
1 pezzetto di peperoncino piccante
1/2 bicchiere di olio d'oliva
400 g di pomodori maturi
1/2 bicchiere di vino rosso secco
1 ciuffo di prezzemolo
sale
pepe
Preparazione:
Fate un battuto con la cipolla, uno spicchio di aglio, il peperoncino e la carota. Mettete il ricavato, insieme all'olio, in una casseruola e lasciatelo rosolare su fuoco moderato.
Pelate i pomodori, togliete i semi, tagliuzzateli e uniteli al soffritto.
Versate nel recipiente anche la metà del vino, mescolate e lasciatelo sfumare, cuocete per circa 30 minuti.
Tagliuzzate la polpa di granchio, mettetela in una casseruola, insieme all'olio e uno spicchio d'aglio, irroratela velocemente con il restante vino, coprite il recipiente e lasciate cuocere per circa 15 minuti.
A cottura ultimata unite la polpa di granchio all'intingolo.
Salate, pepate e mantenete l'intingolo ben caldo su fuoco bassissimo.
Lessate la pasta.
Mentre cuoce lavate il prezzemolo e tritatelo insieme all'aglio rimasto.
Scolate la pasta, versatela in una ciotola, amalgamatevi tutto l'intingolo e il prezzemolo tritato, quindi servitela caldissima.
Vino consigliato:
Servite con uno Chardonnay.
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