Nei mari italiani sono presenti due specie di questa famiglia (noti in genere come Triglie):
Triglia di scoglio, diffusa fino a 100 metri di profondità, Triglia di fango, che può abitare fino a 300-500 metri di profondità.
Entrambe le specie erano già molto note nell'antichità per la prelibatezza delle carni.
La Triglia di scoglio è diffusa nell'Atlantico orientale (dalla Norvegia al Senegal), nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero.
Abita fondali rocciosi e qualche volta su fondali sabbiosi e fangosi coperti da vegetali, profondi al massimo 100 metri, i piccoli vivono in mare aperto.
La temperatura nei luoghi da essa popolati è intorno a 17-21 gradi centigradi, non oltre ai 24-25. È un pesce abbastanza piccolo con un corpo piuttosto allungato.
Ha una bocca piccola che può protrarre, dalla estremità si diramano due appendici (barbigli), che sono utilizzate per cercare cibo sui fondali, possono inoltre venir nascoste in un solco sulla mandibola durante il riposo.
Gli occhi si trovano vicini al bordo superiore della testa, il quale può essere più o meno accuminato.
Molto tipiche sono due grosse squame presenti nella parte posteriore della mandibola proprio sotto gli occhi.
Altra caratteristica tipica sono i denti che si trovano solo nella parte inferiore della bocca, cioè la mandibola.
Le sue pinne dorsali sono separate ed in quella anteriore vi sono alcune fasce longitudinali di colore scuro.
La triglia ha molte sfumature di colore:
ha il dorso bruno-rossastro, i fianchi sono di un color rosa arancio e biancastro con tre o quattro strisce orizzontali giallo-dorate, il ventre è generalmente rosa.
La triglia di fango arriva ad una lunghezza compresa tra 20 e 25 cm anche se le femmine sono di dimensioni superiori rispetto ai maschi.
Difficoltà:
media
Tempo necessario
20 minuti
Cottura:
20 minuti
Tempo di riposo:
2 ore
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di triglie da 250 g l'una
3 cucchiai d'olio d'oliva
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 limoni
sale
pepe
Preparazione:
Pulisci le triglie, squamatele, lavatele e asciugatele.
Mettetele a marinare in olio, succo di limone, sale, pepe e prezzemolo tritato per circa 2 ore.
Trascorso questo tempo scolate dalla marinata e porzionale su 4 fogli di carta argentata o carta da forno, mettendo su ogni triglia una fetta di limone.
Chiudete i cartocci e metteteli in forno già caldo a 200 gradi per 20 minuti. Servite il pesce nei cartocci, che poi ogni commensale aprirà.
Vino consigliato:
Servite con un Bianchello del Metauro.
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