La denominazione di "pesce azzurro" non si riferisce ad un gruppo scientificamente definito di specie ittiche, ma è utilizzata commercialmente per indicare alcune varietà di pesci, generalmente di piccola pezzatura, di varia forma e sfumature di colorazione, il cui costo è generalmente ridotto per la grande grande quantità di pesce pescato.
Tra le varietà di pesce azzurro presenti sul mercato i più diffusi sono: le sarde o sardine, l'alice o acciuga, lo sgombro, l'aguglia, lo spratto o papalina, l'alaccia, il lanzardo, la costardella, il suro o sugherello.
Il pesce azzurro è molto apprezzato in cucina (per quanto i piatti preparati con tali specie di pesce vengono spesso considerati "cucina povera") per le qualità nutrizionali delle carni.
Ha carni generalmente molto digeribili con prevalenza di grassi insaturi in particolare del tipo omega 3.
Anche per questo il consumo di pesce azzurro è consigliato nelle diete nelle quali sono da evitare i grassi saturi presenti in altre specie animali.
Difficoltà:
minima
Tempo necessario
20 minuti
Cottura:
50 minuti
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di sarde
30 g pangrattato
1 bicchiere di Verdicchio
1 kg di pomodori maturi
3 cucchiai d'olio d'oliva
semi di finocchio quanto basta
sale
pepe
Preparazione:
Versate il Verdicchio in un tegame, lasciatelo evaporare sul fuoco, poi aggiungete i pomodori tagliati a pezzetti e cuocete per circa 30 minuti,
Pulite le sarde, eliminate le interiora, la testa e la spina e adagiate in una pirofila da forno.
Conditele con semi di finocchio schiacciati, mescolati con il pangrattato, sale e pepe; versate il sugo preparato, irrorate con olio e cuocete in forno già caldo a 170gradi per 20 minuti, poi servite.
Vino consigliato:
Servite con un Grechetto.
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