Si distinguono dalle lepri per varie caratteristiche: ad esempio, appena nati i piccoli conigli sono privi di pelo, hanno gli occhi chiusi e sostanzialmente dipendono in modo totale dai genitori.
I conigli, tranne quelli del gruppo coda di cotone, hanno l'abitudine di vivere in gallerie scavate nel terreno.
La carne di coniglio è tenera, consistente e si digerisce molto facilmente.
Rapidamente questa immette nel nostro organismo proteine complete, indispensabili, ripristinando l’energia fisica.
Le cosce posteriori e le zampe anteriori sono le parti del coniglio maggiormente indicate per preparare gustosi piatti con alta qualità gastronomica.
Il coniglio è diventato, grazie alle sue notevolissime virtù organolettiche e nutrizionali, componente di preparazioni raffinate ed eterogenee, per la soddisfazione di chi lavora in cucina e di che ne degusta le… realizzazioni.
Questa pietanza sarà senz’altro particolarmente apprezzata dai buongustai e dagli amanti di piatti originali e gustosissimi.
Difficoltà:
media
Tempo necessario
40 minuti
Cottura:
60 minuti
Ingredienti per 6 persone:
1 coniglio già pulito
500 g di pomodori maturi
200 g di olive verdi
50 g di capperi sotto sale
2 carote
1 cipolla
1 gambo di sedano
1/2 bicchiere di aceto
2 cucchiai di zucchero
olio extravergine di oliva
Preparazione:
Tagliate a pezzi il coniglio, lavatelo e asciugatelo.
Rosolate i pezzi di carne in padella con poco olio, quindi scolateli e poneteli da parte.
In un tegame, preparate un trito di cipolla, sedano e carote e fatelo insaporire per alcuni minuti prima di aggiungere le olive, snocciolate, i capperi, dissalati, e i pomodori, pelati e privati dei semi.
Unitevi il coniglio, regolate di sale e pepe e cuocete a fuoco basso per circa 1 ora.
A cottura ultimata, sfumate la carne con l'aceto, nel quale avrete sciolto lo zucchero.
Lasciate raffreddare prima di servire.
Vino consigliato:
Servite con un Cerasuolo di Vittoria.
1 Commento:
Questa ricetta è veramente splendita complimenti