La produzione del "rosolio maraschino" ebbe inizio a Zara, nella Dalmazia veneta, fin dal medioevo. La più antica ricetta fino ad oggi pervenuta, risalente al XVI secolo, la si deve ai farmacisti di un monastero domenicano della città.
In cucina il maraschino viene sovente impiegato per la preparazione di dolci oppure per la correzione di macedonie di frutta o di gelati.
Per la preparazione di questa crema viene anche utilizzato il kirsch un' acquavite con una gradazione alcolica sino al 45% ricavata dalle ciliegie.
È prodotto prevalentemente nel Nord Europa ed in Svizzera;
in Svizzera esiste un consorzio a tutela e garanzia del prodotto.
Ricettaok propone una "crema" veramente deliziosa grazie all'utilizzo di questi due grandi prodotti: il Maraschino e il Kirsch.
Difficoltà:
minima
Tempo necessario
30 minuti
Tempo di riposo:
3 ore
Cottura:
15 minuti
Ingredienti per 4 persone:
200 g d savoiardi
150 g di uva malaga
150 g di zucchero
400 g di panna montata
4 tuorli d'uovo
1 bicchiere abbondante di kirsch
1/2 bicchiere di maraschino
Preparazione:
Mondate l'uvetta, mettetela in una ciotola di terracotta, ricopritela con il kirsch e tenetela in infusione per circa 12 ore.
Intanto in una casseruola mettete i tuorli, unitevi lo zucchero, sbattete con un cucchiaio di legno finché diventeranno spumosi, unitevi il maraschino.
Fate cuocere a bagnomaria finché lo zabaione non avrà aumentato il proprio volume.
Togliete dal fuoco e fatelo raffreddare.
Incorporatevi più della metà della panna montata, amalgamate con delicatezza.
In quattro coppette mettete i savoiardi, spruzzateli di maraschino.
Versatevi sopra uno strato di crema, sulla superficie mettetevi un po' d'uva malaga, poi ancora uno strato di savoiardi bagnati di maraschino, ricopriteli con un po' di crema e d'uva, infine copritele con la crema.
Mettetele in frigorifero per circa 3 o 4 ore, prima di servirle, guarnitele con un pennacchio di panna montata, al centro mettetevi un'acino d'uva.
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