Biscotti al profumo di liquore

14 ott 2009 ·
Il biscotto è una preparazione di cucina e di pasticceria dolce, di dimensioni ridotte (5-10 cm) e di forma geometrica variamente decorata, solitamente cotta nel forno sino a perdere quasi ogni traccia di umidità. I biscotti sono una preparazione antica, caratterizzata da forte presenza del miele (in origine) o dello zucchero (più recentemente) e dalla completa cottura in forno: due caratteristiche che li rendevano conservabili anche per lunghi periodi. I biscotti sono solitamente a base di farina, uovo, burro, zucchero ed eventualmente lievito e aromi vari. Oggi la farina usata è in massima parte di frumento, ma non mancano esempi di farine diverse come gli amaretti di farina di mandorle, i nocciolini di Chivasso di farina di nocciole piemontesi o le paste di meliga di farina di mais, per restare nella sola tradizione italiana. I biscotti entrano nella tradizione culinaria di tutto l'Occidente, del Medio Oriente e dell'Estremo Oriente e si presentano un numerosissime varianti. Ricettaok propone ai suoi lettori i biscotti al profumo di liquore, una delizia sia per gli occhi che per il palato.

Difficoltà:

media

Tempo necessario

30 minuti

Cottura:

15 minuti

Ingredienti per 4 persone:

120 g di zucchero
120 g di farina
3 albumi
1 bicchiere di liquore Strega
alcune mandorle dolci
olio

Preparazione:

In una terrina mettete la farina, lo zucchero ed il liquore, mescolate con cura. Montate gli albumi a neve, quando saranno ben sodi incorporateli all'impasto delicatamente aiutandovi con un cucchiaio di legno.


Continuate a mescolare finché la pasta non sarà diventata morbida ed omogenea. Oleate la placca del forno, disponetevi la pasta divisa in tante palline schiacciandole leggermente formando dei dischi del diametro di 4 o 5 cm, su ognuno di esse mettete una mandorla sbucciata tostata, distanzitele una dall'altra.

Spolverizzatele con un poco di farina, che farete cadere a pioggia da un colino. Mettete in forno caldo a 160 gradi, fatele cuocere per circa 15 minuti, toglieteli quando saranno dorati, serviteli.

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1 Commento:

Anonimo ha detto...
14 ottobre 2009 alle ore 12:00  

Mamma mia che bontà.....